A pochi passi dalle Grotte di Castellana (Ba), gettonata meta turistica, uno scrigno di storia, si tratta della Masseria Andriani, in contrada Grave, strada comunale Ferrone al civico 10.
La locale Pro Loco “Don Nicola Pellegrino”, dal marzo 2023 ha scelto di riaprire i cancelli di un luogo simbolo che da troppo tempo era rimasto chiuso; storia, cultura caratteristici del territorio, un’antica masseria datata agli inizi del 1700, tipica della Valle d’Itria, che caratterizza in modo pregevole il paesaggio Pugliese. Proprietà dei germani Mastrangelo che con gentile concessione, permette alla Pro Loco cittadina di valorizzare i diversi ambienti, raccontando sia la storia della struttura architettonica che tutte le caratteristiche funzionali della masseria.
La masseria ripropone lo schema con corte agricola di tradizione mediterranea, su cui si affacciano gli ingressi dei vari ambienti. Un unica masseria composta da diversi corpi di fabbricati adibiti nel tempo a diverse funzioni, stalla, cucina, rimessa, cantina, palmento, alloggio padronale, al primo piano, e per i contadini a piano terra. E’ stata abitazione, azienda agricola e zootecnica, con prodotti sempre pronti e venduti ai tanti dei quartieri vicini. Ambienti di continuo lavoro per la realizzazione di prodotti tipici, dal latte delle stalle al raccolto del seminato, passando per i prodotti del forno con pozzi e cisterne per la raccolta dell’acqua e conservazione dei prodotti: un’organizzazione perfetta per una vita difficile, ma ben strutturata.
Secondo gli studi dello storico dott. Marco Lanera all’interno, incorporata nella struttura, si ergeva al piano terra, una cappella dedicata a San Francesco dei Cappuccini, oggi non più presente ma che ci si ripropone di riallestire e riprodurre come da descrizione giunte ai giorni nostri.
Un luogo menzionato anche dallo studioso di storia locale Donato Mastromarino, che ne parla nel primo volume di “Castellana fuori e dentro le mura” edizioni Congedo editore.
LA MASSERIA
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