18 – EDICOLA CAPPELLA DEL CALVARIO

Via Selva di Fasano

Nei pressi della Gravicella. Cappella del Calvario, ovvero Santa Maria della Pietà o Santa Maria Piccenna. Struttura in pietra posta lungo una via di transito. Modernizzata e restaurata.

Venne trasformata in Calvario circa il 1870; e di conseguenza si pensò bene di privarla del muro frontale, perché si aprisse alla vista del pubblico. Caduta quasi in completo abbandono, se ne minacciava al solito la distruzione. Venne invece restaurata, ed arricchita di una moderna ceramica, per volontà del sacerdote don Nicola Pellegrino: «Res miranda populo»” (Marco Lanera, “Gli atti della Santa Visita del 1738”). La cappella ospita, infatti, una deposizione della scultrice lussemburghese Bettina Scholl – Sabatini. Il vicario de Nicolò visitò la cappella il primo marzo 1635 (nel corso della sua Santa visita), quando la chiesetta era ancora in fase di riedificazione, dichiarandola fuori dalle mura, alla contrada la Gravicella. Alla domanda di chi avesse edificato la cappella, rispose don Giacomo de Russis, il quale affermò come “ in questo luogo vi era una cappelluccia con la figura della Pietà, che la chiamavano S. Maria Piccenna, che stava diroccata, ed io per mia devozione deliberai farci una cappella atta a poterci celebrare…”. Don Giacomo aggiunse che la chiesuola in edificazione sarebbe stata intitolata alla Madonna della Pietà, per celebrarne la festa nell’ottava dell’Assunzione della Beata Vergine, alla quale sarebbero intervenuti alcuni preti a sua scelta, che avrebbero cantato i vespri e la messa. Il vicario visitatore dispose che la cappella fosse completata entro due anni, compresa di campanile e campana; mentre, nell’arco di 5 anni, una volta completato l’altare e il dipinto della beata Vergine della Pietà, si sarebbe celebrata la festa nel giorno dell’Assunta (15 agosto), con l’obbligo di un canone annuo di 15 grana a favore del Monastero di S. Benedetto di Conversano, a partire dal 1637 e in perpetuo (Donato Mastromarino, “Castellana fuori e dentro le mura”, vol. II).

Dove si trova e come raggiungerla

Progetto "Madonne e santi di strada" Spesa finanziata con l'avviso anno 2021 per la erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco" - CUP B39J21013290002