Via Piazza Vecchia
La crocifissione in lamina metallica dipinta alla fine dell’800 da autore ignoto ma di buona mano, presenta particolari ben curati.
La nicchia, in alto a destra della foto, munita di porticina con vetro, contiene un dipinto su lastra metallica che raffigura la passione di Cristo sul Calvario. L’Addolorata, in particolare, ai piedi della croce di Cristo, sembrerebbe una gestante che rivolge lo sguardo pietoso al Figlio di Dio che muore per la salvezza degli uomini. In occasione della sua pulizia, è venuto fuori un paesaggio campestre che mostra una sorta di castello con torri merlate. L’edicola del Crocifisso testimonia tuttora come quegli edifici che si affacciano su via Piazza Vecchia, in gran parte ricostruiti verso il 1910, e ora contraddistinti dai numeri civici 22/26, furono luogo di cristiana pietà, dato che proprio lì sorgeva l’ospedale dei poveri, ovvero una sorta di ospizio per il ricovero di poveri, pellegrini e viandanti, con qualche lettino per gli infermi. L’istituzione dell’Ospedale era molto antica giacché se ne parla in un antichissimo documento dell’archivio capitolare di San Leone, databile al primo decennio del secolo XVI. Inoltre, proprio lì vicino, e nell’annesso vicoletto, c’era la “ruota” dei trovatelli, un marchingegno incassato nella muratura di quel pio luogo, che serviva per accogliere i neonati abbandonati, i cosiddetti “figli della colpa”.
Dove si trova e come raggiungerla
Progetto "Madonne e santi di strada" Spesa finanziata con l'avviso anno 2021 per la erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco" - CUP B39J21013290002