31 – Badessa Omaggi alla Badessa

La porta raffigura nell’insieme i doni capitolari elargiti alle Badesse a Conversano al momento del loro insediamento, come riportato nell’antico volume ‘Conclusioni capitolari’ della Chiesa di san Leone. Prima due lepri e due galline, in seguito dieci paia di colombi e infine denaro, divengono il pretesto per una composizione emblematica del ciglio dell’estinzione dell’antropocene e del sopravvento del denaro sui doni ‘in natura’. Gli animali oggi sono ridotti a meri oggetti, come negli allevamenti intensivi, selezionati e maltrattati, giacciono appesi a lambire un mucchio di mazzette di denaro, simulacro di corruzione legata all’atteggiamento di ipocrisia distruttiva che i big dell’agroalimentare hanno verso la salute dei consumatori e verso l’ambiente, di fatti il denaro è sorvolato da piccioni come falchi su carogne. L’omaggio alla Badessa diviene così la trasfigurazione della corruzione del mondo ad opera dell’uomo. A terra giace un colombo morto, nell’indifferenza della rassegnazione dei suoi simili. I colori sono il rosso del sangue e il dorato del denaro, in una composizione che ricorda il sollevamento della Croce sul Calvario.

Vito Antonio Lippolis

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Dove si trova e come raggiungerla (Riferimento n.31)