
La giurisdizione delle Badesse comprendeva l’abitato di Castellana dove il monastero aveva un fiduciario per la normale gestione, ma alcuni documenti e la tradizione orale, raccontano di visite fatte di persona dalla Badessa di turno, qualcuno dice anche durante la clausura. C’è una pergamena datata 22 luglio 1313 che documenta la presenza a Castellana della Badessa Adelina, venuta per acquisire i beni donati al monastero da Matteo del Mastro Giuliano desideroso di farsi padre oblato. Si racconta di una Badessa giunta a Castellana “in sella ad una mula bianca, riccamente bardata, cui il sindaco reggeva il freno”. Da qui lo spunto per questo dipinto che rappresenta nello sfondo della chiesa romanica intitolata a San Leone Magno risalente ai primi del 1200, una badessa arrivata in sella ad una mula bianca ed accolta da un notabile.
Giuseppe Dalena
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